Quale posizione adottate durante il sonno?
Vogliamo scoprire insieme a voi quali posture non fanno dormire bene e come rimediare, perchè : mal di schiena, bruciore di stomaco, apnea del sonno e mal di testa possono essere aggravate da posizioni sbagliate durante il sonno. Noi tutti adottiamo abitualmente queste tre: lato, schiena e pancia in giù . Gli specialisti consigliano di dormire sul lato destro per chi soffre di pressione alta, in questa posizione infatti il cuore avrà più spazio sul lato sinistro della cavità toracica portando un lieve abbassamento della pressione, dormire di lato può inoltre ridurre le probabilità di interrompere il riposo (ancora meglio sul lato sinistro per non ostacolare la digestione) e le varianti sono diverse, la posizione più comoda consiste nel piegare leggermente le ginocchia verso il petto. Per chi ha dolori alla schiena si consiglia di mettere un cuscino tra le gambe per alleviare la pressione sui fianchi e sulla zona lombare. Per le donne in gravidanza la posizione laterale raccomandata è sul lato sinistro .
Dormire meglio supini:
Se si predilige dormire supini é necessario fare attenzione perché questa posizione irrigidisce la schiena, non consente inoltre una buona circolazione degli arti superiori e può indurre tensioni lombari ed evidenziare episodi di apnea. Tuttavia, si possono applicare alcune piccole attenzioni: provate ad esempio a mettere un cuscino morbido o un asciugamano arrotolato sotto le ginocchia per facilitare la curva naturale della colonna vertebrale. Potrebbe rivelarsi la posizione migliore mantenendo anche le braccia distese lungo il corpo.
Precauzioni per chi dorme a pancia bassa:
Questa abitudine é la meno consigliata perchè può esser la causa di tensioni alla zona lombare, inoltre la testa orientata necessariamente di lato crea ulteriori tensioni a muscoli e legamenti del collo. Le persone che dormono in posizione prona riportano un aumento di irrequietezza causato dal frequente rigirarsi e girarsi nel tentativo di mettersi a proprio agio. Se dormite a pancia bassa vi consigliamo un cuscino estremamente morbido – di basso spessore o del tutto assente, in modo che il capo non sia in una posizione più alta rispetto alla schiena .
Da uno studio americano abbiamo raccolto anche i seguenti dati :
Posizione fetale: Ebbene si… molti di noi dormono ancora come quando erano piccoli. Il 47% degli americani dorme con questa postura accartocciata che risulta la posizione di sonno più comune. Le donne adottano con più frequenza questa posizione rispetto agli uomini (54% contro 39%) e il 37% degli americani la ritiene la posizione ideale per riposare. Se da un lato gli osteopati la raccomandano per aiutare la respirazione e consentire una maggiore flessibilità della spina dorsale, è sconsigliata per chi soffre di reumatismi al collo ma può portare sollievo alle persone con ernia al disco. Consigliamo un cuscino tra le ginocchia per allineare il bacino e le anche.
Posizione di caduta libera:
Le persone che si posizionano a pancia in giù, con la testa girata di lato e le braccia sotto/avvolte attorno a un cuscino costituiscono il 17% della popolazione studiata. In questa posizione a risentirne particolarmente è il collo, perché così posizionato viene messo sotto stress. Dormire a pancia in giù può dare inoltre problemi di circolazione e all’apparato gastroenterico.
Posizione del cercatore: Il 13% degli americani dorme in questo modo – la posizione consiste nel dormire sul fianco con entrambe le braccia protese davanti al corpo. A livello inconscio chi dorme così risulta essere una persona equilibrata e determinata, secondo il linguaggio del corpo, questa postura protesa in avanti potrebbe comunicare voglia di continui cambiamenti. Così posizionati però viene limitato il flusso di sangue con conseguente aumento di pressione sui nervi, l’effetto indesiderato in genere si evidenzia con comparsa di dolori nella zona vita, braccia,spalle. Se dormi sul lato destro, a questa lista potrebbero aggiungersi i dolori di stomaco, dovuti alla stimolazione del reflusso gastroesofageo.
Posizione del soldato: Con questo nome non indichiamo solo una persona in forze nell’esercito, ma anche la quarta posizione di sonno più comune, preferita dall’11% della popolazione studiata. Coloro che riposano sulla schiena con le braccia abbassate e vicine al corpo in posizione supina sono frequentemente persone decise ,razionali e con una buona autostima. Dormire a pancia in su mantiene la postura naturale della testa, la pelle del viso si distende e il seno si tonifica perchè il nostro peso viene sostenuto dai pettorali. Viene favorito però il russamento.
Posizione stella marina: Il linguaggio del corpo dice che se siete soliti dormire in questa posizione siete persone socievoli. Nei bambini esprime l’assoluta fiducia nel mondo data da un buon rapporto con la madre. Dai dati emersi il 7% della popolazione studiata dorme sulla schiena con le braccia in alto vicino alla testa, può aumentare una pressione sui nervi della parte superiore della schiena; con conseguenti tensioni e dolori alle spalle. Nei soggetti predisposti, questa posizione alimenta inoltre le probabilità di russamento e di sonnambulismo.
Posizione del registro: Nonostante sia la posizione di sonno meno popolare, coloro che dormono su entrambi i lati con le braccia in giù riposano ergonomicamente più sani di quelli che dormono nelle altre posizioni.
CONCLUDENDO……QUAL’E’ LA POSIZIONE GIUSTA PER DORMIRE?
Per evitare i tipici dolori alla schiena, è consigliato dormire in posizione supina e possibilmente con le braccia lungo i fianchi. Seguite però un piccolo accorgimento: mettete un cuscino sotto le ginocchia, aiuterà la colonna a rimanere in posizione corretta. Aggiungiamo che se si è soliti dormire supini è meglio usare un cuscino di basso spessore per il collo, mentre consigliamo un cuscino più spesso a chi dorme sul fianco, in modo che il naso sia in linea con lo sterno e la testa sia dritta rispetto al corpo. Riposare é importante, cerchiamo quindi di ottimizzare il tempo dedicato al sonno adottando posizioni favorevoli a rigenerare il nostro fisico senza provocare tensioni dovute a posizioni errate. Va anche detto che, quando c’è dolore il corpo tende ad assumere la posizione in cui ne prova meno. É fondamentale inoltre dedicare al sonno i giusti strumenti perché questa porzione fondamentale di vita necessità le giuste attenzioni.